I diplomati: Alessia Bergamaschi (RFT), Raffaela Brignoni (Cooperazione), Elizabeth Camozzi (RSI), Ivan Campari (La Borsa della Spesa), Barbara Camplani (RSI), Sarah Ferraro (Docu&More Sagl), Erica Lanzi (CdT), Nadia Lischer (CdT), Camilla Luzzani (RSI), Laura Milani (Teleticino), Marija Milanovic (RSI), Chiara Nacaroglu (CdT), Barbara Raveglia (RSI), Roberta Rinaldi (RSI), Martina Salvini (GdP), Jacopo Scarinci (La Regione Ticino), Dino Stevanovic (La Regione Ticino), Federico Storni (CdT), Giorgia von Niederhäusern (Cooperazione), Alessia Wyttenbach (RSI), Igor Zellweger (Popolo e Libertà).
“Un giornalismo affidabile e di qualità è necessario anche per garantire il giusto funzionamento della nostra democrazia”. Lo ha detto il consigliere di Stato Manuele Bertoli, direttore del dipartimento Educazione, Cultura e Sport, venerdì mattina alla cerimonia di consegna dei diplomi cantonali di giornalismo tenutasi questa mattina nella sala del Gran Consiglio a Bellinzona.
Il presidente del Corso di giornalismo della Svizzera italiana, Gianni Gaggini, complimentandosi con le diplomate e i diplomati ha rammentato fra le altre cose l’importanza di affrontare il lavoro giornalistico non facendosi mai mancare i dubbi, le domande, la voglia di entrare nei temi in modo approfondito. Sia Bertoli sia Gaggini nei loro interventi hanno evocato i rischi legati al voto del 4 marzo sull’iniziativa che chiede l’abolizione del sostegno pubblico agli enti radiotelevisivi. In particolare, hanno sottolineato, la sparizione della SSR priverebbe il Paese di un attore di importanza capitale nel settore mediatico e minerebbe inoltre l’esistenza stessa del Corso di giornalismo.
Il Corso, diretto da Aldo Sofia, si è svolto nel corso del 2017 e si è concluso con la sessione di esami e il giudizio sulle inchieste da parte della commissione esaminatrice presieduta da Monica Piffaretti.
Da sottolineare che il premio alla memoria di Renato “Tato” Porrini per il miglior lavoro finale è stato assegnato a Barbara Raveglia. Menzioni per Raffaela Brignoni, Camilla Luzzani e Alessia Wyttenbach.
Il Corso ha scadenza biennale – il prossimo si terrà nel 2019 – ed è riservato a praticanti redattori e giornalisti che già esercitano la professione e abilita all’ottenimento del diploma di giornalista rilasciato dal Canton Ticino.